Fiori di Bach: RESCUE, UNA CHIAVE DORATA PER "APRIRSI" AI FIORI

I 38 fiori di Bach consentono un’infinità di combinazioni che devono sempre essere adattate caso per caso. L’unico rimedio composto che funziona per tutte le persone è il Rescue, studiato da Bach, da lui stesso sperimentato con successo, e che serve come pronto soccorso in situazioni di emergenza fisica ed emotiva.

È composto da cinque essenze il cui effetto combinato sblocca lo choc, impedisce che il sistema energetico si disintegri e stabilizza le emozioni.
Star of Bethelem è il fiore dominante nel gruppo e agisce sui traumi fisici o psichici, aiutando la persona a neutralizzare lo choc;
Rock Rose rilassa e dà distacco quando si è attanagliati dal panico;
Impatiens agisce sulla tensione mentale che si vive in questi casi;
Cherry Plum toglie la paura di perdere il controllo della situazione;
Clematis rinforza il contatto con il proprio corpo e aiuta a non svenire.

Nella preparazione in crema del Rescue Remedy è stato aggiunto anche il depurativo Crab Apple.

Rescue si è rivelato di grande utilità in ogni circostanza di dolore, di choc di estremo stress, come lo spavento provocato da un incidente, prima o dopo un intervento chirurgico, in occasione di una visita medica vissuta con angoscia, in caso di separazione o divorzio, quando viene  a mancare una persona cara. L’effetto benefico del rimedio è stato riscontrato anche nel caso di forti dolori fisici, come durante estrazioni dentarie su persone che non tollerano l’anestesia, rivelando una buona azione antiemorragica. Come antidolorifico funziona pure per le fratture: può essere assunto per bocca o applicato localmente sia in gocce sia in crema prima e dopo l’ingessatura. Gocce e crema sono utili come impacco o frizione per attenuare l’ematoma conseguente a un colpo o addirittura evitarne la comparsa, e, se applicate subito, su un’ustione. L’azione antispastica e muscorilassante di Star of Bethlehem e Impatiens allevia il mal di testa e gli spasmi mestruali. Rescue risolve le difficoltà digestive di origine emotiva e viene pure usato ai primi sintomi dell’influenza per rinforzare le difese dell’organismo. Nelle crissi esistenziali frequenti nell’adolescenza il rimedio è di grande aiuto e si usa insieme ad altri fiori legati alla situazione personale: ad esempio Olive per l’astenia, Wild Rose per l’apatia, Mimulus per le tante paure. Chi deve affrontare una prova, un esame, un colloquio di lavoro o qualsiasi situazione che comporti paura o emozione, o anche stress positivi come un incontro sentimentale, un matrimonio, trova Rescue un valido alleato: i cinque fiori gli daranno la calma e la lucidità necessari. E quando arriva il caldo, che favorisce i collassi, Rescue aiuta a riprendersi rapidamente e, assunto ai primi sintomi, evita lo svenimento.

Nei casi d’emergenza si devono prendere quattro gocce direttamente dal flaconcino di riserva o diluite in un bicchiere d’acqua, ogni dieci minuti sino alla completa ripresa. Se la persona è svenuta, si passa direttamente l’essenza sui polsi, sulle tempie, sulle labbra.

Quando invece si avvia una terapia, si diluiscono quattro gocce dal flaconcino base che si acquista in farmacia, in  un bottiglino di 30 ml riempito d’acqua minerale naturale, con l’aggiunta di uno o due cucchiaini di brandy o di aceto di mele per la conservazione. Il dosaggio di quattro gocce della miscela ottenuta, da assumere quattro volte al giorno.

Personalmente ho sperimentato l’azione benefica del rimedio sui miei piccoli amici animali nell’ultima fase della loro vita: ha consentito a loro di lasciare questo mondo  serenamente e ai padroni ha addolcito il dolore del distacco.

L’azione dolce ed efficace del Rescue si rivela spesso una chiave per “aprire” alla floriterapia le persone che sono contrarie alla medicina naturale.

Gabi Krause

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