LA STORIA DI BIANCA

Bianca è una cagnolina trovata nella zona di Chiavari: faceva parte di una cucciolata abbandonata nella spazzatura di un vecchio caseggiato. Un canile della zona voleva sopprimere tutti i cuccioli, ma per fortuna una nostra cara amica, Laura, che gestisce un rifugio per cani abbandonati, ha deciso di prendere in custodia questi cuccioli destinati a morte sicura.
Tutti i cagnolini hanno trovato dei padroni premurosi; anche Bianca ha trovato una famiglia con dei bambini come amici. Ma per bianca la storia si complica: al dolore iniziale per l’abbandono si assomma un incidente che le provoca la frattura di una zampa anteriore. I nuovi padroni, dopo aver tentato inutilmente di curare Bianca, tornano al rifugio di Laura, raccontando l’accaduto e sottolineano la loro impossibilità di tenere con sé ancora Bianca per problemi famigliari. Così bianca, dopo aver subito la fame, il freddo e l’abbandono tra i rifiuti, si è ritrovata con una zampa saldata male che le impediva di muoversi come tutti gli altri ospiti della casa per cani di Laura.
I suoi occhietti scuri carichi di voglia di correre osservavano il gioco simpatico degli atri cagnolini: lei era lì con loro, poteva sentire la loro presenza e il  loro affetto, ma non era come loro, perché la sua zampetta storta non le permetteva di saltare come i suoi coetanei.
Quando Gabi è andata a trovare Laura al suo rifugio, si è subito commossa er le condizioni di Bianca, e ha deciso di prenderla con sé per darle di nuovo una speranza. Gabi era intenzionata a organizzare un’iniziativa che consentisse di raccogliere il necessario per sostenere le spese di un intervento abbastanza impegnativo alla zampa e per la riabilitazione.
Così è stato, grazie all’amore di Gabi e al sostegno affettivo e materiale di numerosi soci e amici dell’Unione. Bianca è tornata ed essere una cucciola sana e felice e soprattutto tanto amata dalla sua padrona.
f3 E’ interessante notare come si è mossa Gabi nella floriterapia per sostenere Bianca nel suo difficile percorso. Appena l’ha presa con sé , quindi prima dell’intervento, Bianca era rassegnata e paurosa. I fiori scelti da Gabi:L Star of Bethlehem per il trauma subito per l’incidente e per l’abbandono, Cherry Plum perché Bianca aveva la tendenza a controllare le proprie emozioni nel gioco e a non  riuscire a correre sfrenatamente come un cucciolo di 7 mesi, Gorse e Wild Rose, per la situazione disperata e la rassegnazione. Dopo l’intervento, che è andato bene ma procurava molto dolore, Gabi ha scelto: Agrimony, Star of Bethlehem, Impatiens per il dolore fisico; infine Gentian, per lo scoraggiamento dovuto al dolore provocato dal movimento. Quattro settimane dopo l’intervento i fiori prescritti sono stati: Star of Bethlehem per il trauma ancora presente e Olive per ripristinare l’energia fisica ed emotiva; è stato aggiunto poi Larch per ridare fiducia alla cagnolina nella possibilità di camminare.
La storia di Bianca si conclude con un bellissimo legame di amore e simpatia tra tutti noi che l’abbiamo vista soffrire e lottare, per l’idea di amore e di libertà che cercava conferma anche nel buio di una fredda spazzatura.
Ora q1uesta aspettativa trova una dimensione reale nella gara di solidarietà per Bianca, che ha insegnato a tutti che l’amore non cerca sempre il bello e il forte ma anzi cresce e si rinnova nel debole e nel brutto.
Bianca è ora una cagnolina scatenata che riempe di gioia i nostri cuori, ed è diventata la mascotte dell’U.F.

Felipe Guerra
Bianca ringrazia tutti gli amici che con i loro contributi le hanno ridato la gioia  di correre e saltare.

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