Rescue Remedy

Cronaca della mia estate in compagnia di una boccetta di Rescue Remedy

Quest´estate l´ho dedicata a testare il Rescue Remedy (da adesso in poi, lo indicherò come RR). Questa è la cronaca delle mie esperienze:

Giugno: nasce la mia splendida nipotina all´ospedale Buzzi di Milano. In sala parto l´ostetrica chiede a mia sorella se può dare qualche goccia del RR alla neonata, per aiutarla a superare il trauma della nascita. Quando l´ho saputo sono stata felice per la piccolina, perché è stata aiutata a superare questo delicato momento. Ma, in particolar modo, perché i Fiori stanno, anche se ancora dalla porta di servizio, entrando negli ospedali pubblici!

Luglio: Sono andata a trovare una mia amica sugli Appennini emiliani. Durante una passeggiata, Lila, la mia cagnolina di taglia lillipuziana, viene morsa da un cane lupo. Anche in questo caso, entra in azione il RR: per la gran paura, dosi massicce per bocca di questo splendido rimedio a Lila, alla mia amica, ed ovviamente, anche a me. Inoltre ne metto qualche goccia nel preparato per medicare la ferita, per una più veloce cicatrizzazione. Sempre in quella settimana, la mia amica ed io veniamo punte dalle api. RR sul bozzo della puntura per il gonfiore ed il dolore, che sparisce molto più velocemente del solito (non è la prima volta che vengo punta!)

Agosto: Io odio guidare, perché riesco sempre a perdermi. Anche con il Navigatore, sono capace di fare Milano – Sondrio, passando da tutte le province lombarde. Devo appunto fare questo tragitto, quindi mi preparo: RR prima della partenza, e quindi, quando mi ricordo, durante il viaggio.

Miracolo: sia all’andata che al ritorno, non mi sono mai persa!

Settembre: Una mattina mi sveglio con il collo completamente bloccato. Dopo varie creme e antidolorifici, la situazione non cambia. Quindi, come ultimo tentativo, passo al RR. Lo spruzzo direttamente sul collo, e dopo un po’ riesco a muoverlo. Sono ancora semi-bloccata, ma al confronto di quando mi sono svegliata…

Per finire: EVVIVA il dr. Bach che ha”inventato” il Rescue Remedy, anche se quest´estate avrei preferito usarlo qualche volta di meno…

Morale della cronaca: non analizzate se i fiori del RR sono “giusti” per quella situazione, nelle condizioni d´emergenza è meglio usarlo, e poi pensarci. Il bello della floriterapia è che se i fiori non vanno bene, non hanno controindicazioni.

Camilla Marinoni

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